Charity Dinner per Casa Marta

Il 10 Settembre, Firenze si è unita all’evento di beneficenza Charity Dinner per Casa Marta organizzato dal Il Cuore di Firenze, dimostrandosi ancora una volta una città sensibile alle cause di solidarietà, raccogliendo più di 1000 persone nella storica Piazza di S.S. Annunziata nella magica atmosfera di questa fine estate.

Raccolta fondi, ma non solo: il nostro video racconta Casa Marta e fa il punto sulle cure palliative pediatriche in Italia

Durante la serata, alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del Sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’Assessora Sara Funaro, è stato presentato il nuovo video di Casa Marta, raccontato dalla voce narrante (e per i fiorentini, familiare) di Marco Messeri. L’occasione giusta per parlare di Casa Marta, ma anche per portare alla conoscenza del maggior numero di persone, il tema delle cure palliative pediatriche, a cui tutte le Regioni, stanno prestando sempre più attenzione.

 

Ed è stato proprio il Sindaco di Firenze, con grande sensibilità a lanciare la raccolta fondi destinata agli arredi delle unità abitative.

Potete dare un contributo fondamentale alla nostra causa visitando il link per la raccolta fondi per gli arredi di Casa Marta qui e aiutarci a diffonderlo.

 

 

Omaggio a Walt Disney al musica dei piccoli

Durante la cena, la colonna sonora è stata a cura del Conservatorio Cherubini che cogliendo lo spirito della serata ha reso un tributo al grande Walt Disney,  da sempre caro ai più piccoli di tutte le generazioni.

Il Futuro di Casa Marta

Non finisce qui. La nostra strada verso Casa Marta e le cure palliative pediatriche continua. Vi invitiamo a sostenere Casa Marta attraverso i nostri canali e a partecipare ai prossimi eventi.

 

 

Gli enti che hanno reso possibile la serata

Il tradizionale evento del “Cuore di Firenze“, coordinato da Claude Benassai è stato presentato da Stefano Baragli e Giulia Ghizzani e promosso e sostenuto dagli storici ent di Firenze: l’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Montedomini, Fondazione Santa Maria Nuova onlus e l’Istituto degli Innocenti.