Posata la prima pietra di Casa Marta

La mattina del 5 Luglio, abbiamo posato la prima pietra di Casa Marta, il primo Hospice pediatrico della Toscana destinato ad accogliere i bambini che necessitano di cure palliative e i loro familiari. Alla cerimonia, tra le molte istituzioni presenti, hanno partecipato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Simone Bezzini, assessore regionale al Diritto alla salute, Dario Nardella, sindaco del Comune di Firenze, Sara Funaro, assessora Educazione e welfare del Comune di Firenze, Alberto Zanobini, direttore generale del Meyer, Benedetta Fantugini presidente della Fondazione Casa Marta e Luigi Salvadori, presidente Fondazione CR Firenze.

Sono loro ad aver dato ufficialmente il via ai lavori di ristrutturazione, cementando simbolicamente i primi 3 mattoni di Casa Marta.

L’ambizioso progetto di ristrutturazione dell’edificio, situato in Via Cosimo il Vecchio, è sostenuto dalla Fondazione Casa Marta con il contributo principale di Fondazione Cassa Risparmio Firenze. La struttura sorgerà all’interno della ex-Casa Benelli, messa a disposizione dalla Fondazione Solidarietà Caritas Onlus. AOU Meyer e Regione Toscana sono main partner del progetto. Il suo completamento è previsto entro la fine del 2023, nel 2024 l’avvio.

Il cuore del progetto

Il cuore del progetto saranno le unità abitative: veri e propri monolocali indipendenti, pensati in modo da creare un ambiente confortevole e familiare, corredati da spazi comuni e destinati alle attività di supporto e alla convivialità, quali una biblioteca, la stanza della musica e uno spazio destinato allo psicodramma. Un ampio giardino terapeutico circonda tutta la struttura che si estende su 500mq e sarà fruibile 365 giorni all’anno grazie ad una pergola bioclimatica che percorre i perimetri dell’edificio. A due passi dal Meyer e collegato funzionalmente con l’ospedale, sarà un ambiente confortevole e familiare ma al contempo capace di garantire cure altamente specializzate ai piccoli pazienti.